La sveglia suona più presto del solito questa mattina.
Mi alzo e la prima cosa che vado a vedere è il colore del cielo.
Nonostante sia ancora presto, riesco ad intravedere che la giornata sarà all’insegna del bel tempo.
Con lo sguardo ancora un pochino assonnato, la curva delle mie labbra prende una piega rivolta all’insù.
Quando questi due ragazzi sono arrivati al Borgo Incantato, la prima cosa che hanno notato è stata la bellezza di tutto ciò che li circondava; tutti i colori della natura raccolti in un unico luogo.
Viola e Matteo, più mattinieri di me, si trovano nella veranda a fare colazione; hanno dormito “rigorosamente” in camere separate e sembrano pronti per affrontare la giornata di oggi.
I genitori, tesi come delle corde di violino, si trovano seduti ad ammirare il paesaggio che si staglia davanti ai loro occhi, con tutte le tonalità che soltanto l’autunno riesce a donare.
Buongiorno a tutti!
Esordisco scoppiettante entrando nella veranda.
Siete pronti? Avete dormito bene questa notte?
Qui al borgo i rumori sono dettati soltanto dai dolci suoni degli animali notturni, dalla brezza che sposta le foglie e forse dal buffo ragliare del nostro asinello.
I volti sono tutti molto tesi, ma con un leggero trasparire di felicità, agitazione e voglia di dare il via a questa giornata unica.
Scambiamo due parole per darci dei tempi, in modo da non lasciare nulla al caso.
Lascio le due famiglie ai tavoli apparecchiati con la colazione e mi ritrovo a rileggere, per l’ennesima volta, la lista di passi da fare per poter procedere.
Il salone dove si festeggerà il matrimonio è tutto adorno. La sposina ha scelto la rosa come fiore che la rappresentasse e la sala del camino è diventata un luogo magico.
Anche la tavola per l’aperitivo è imbandita a festa e i colori si alternano dal rosa al tortora, dall’ocra al senape.
Le ore corrono veloci, sembra che le lancette dell’orologio si siano messe a fare la gara tra loro e in un battibaleno ci ritroviamo a doverci recare in chiesa.
Auto pronta, lo sposo è già partito da una ventina di minuti. La sposa esce timidamente dalla sua camera con al seguito una manciata di amici e parenti che creano un chiacchiericcio decisamente allegro.
Foto, baci, abbracci, sorrisi e cantilene da parte di mamma e sorella su… attenzione all’acconciatura, non fate piangere la sposa, il trucco, mi raccomando il trucco!
Un abito che è una vera e propria nuvola di tulle decora Viola in tutto il suo splendore.
Pronti, partenza… Facciamoci attendere dal nostro futuro sposo, ma non troppo!
Come dentro ad un film, mi ritrovo a vedere scorrere velocissime le immagini della mattinata: la cerimonia, il lancio dei petali di rosa mischiati al riso, poi le foto con tutti gli amici e parenti davanti alla chiesa.
Tutto nei tempi: questo è estremamente importante per la riuscita di un buon matrimonio.
Guardo il mio polso e vedo che siamo perfettamente allineati con tutti i passi previsti.
Ritorniamo al Borgo Incantato, Viola e Matteo saranno “rapiti” dal fotografo, per fare scatti unici nel nostro meraviglioso borgo.
Boschi, viali alberati, la piscina, la terrazza, c’è veramente l’imbarazzo della scelta.
Ma quando a giusta distanza, per non intercedere con il loro magico momento, vedo il mio cagnolone insieme all’asinello avvicinarsi a Viola, beh… comincio a sorridere per poi arrivare ad una fragorosa risata!
Nel giro di un attimo, si sono aggiunti altri amici a quattro zampe a voler essere protagonisti della loro giornata.
La claque che ha seguito a debita distanza ogni singolo scatto, vedendo questa scena da film, ha cominciato a scattare un’infinità di foto e a fare filmati.
Ricordi indelebili che sicuramente rimarranno incastonati nella mente di ognuno di loro.