Vi siete mai soffermati ad analizzare la parola cuoco?

Nell’ambito della ristorazione indica un esperto del settore alimentare.

Si tratta di un mestiere dalla gavetta molto lunga, con turni di lavoro e orari spesso estenuanti.

Il termine cuoco si distingue dal termine chef, per il fatto che quest’ultimo si riferisce invece al capocuoco di ristoranti famosi o grandi alberghi.

Questo mestiere è entrato in voga per l’opera dei capi cuoco, impegnati alle corti dei sovrani europei a partire dal Settecento.

Ed è proprio partendo dalla parola Chef, che oggi vorrei intrattenervi parlandovi di un personaggio che ha portato una ventata di creatività al Borgo Incantato.

Lo chef, Gianni Molti, da decenni incarna l’essenza di una cucina che riesce ad unire una notevole sensibilità ad un aspetto decisamente poetico ed artistico.

Un dosaggio eccellente di materie prime: delicato, ma con esaltazione di intensità e sapori.

Fin da giovanissimo, in un percorso di sacrifici e passione, è presente nel mondo della cucina, con innumerevoli corsi e presenze nei più rinomati ristoranti d’Italia ed esteri.

Ricordiamo fra tutti un importante stage presso Gualtiero Marchesi, per il quale ha sempre apprezzato stile e metodo.

La sua infinita voglia di crescere e conoscere nuove realtà lo hanno portato a girare in primis l’Italia e poi il mondo, fino a regioni sensibili come il Kazakhistan.

Eclettico e molto particolare, è un uomo originale anche nella parlata. Gianni Molti ha origini Spoletine ma, avendo lavorato per parecchio tempo nel territorio fiorentino, la sua cadenza ha ora inflessioni miste di umbro e toscano.

La sua esperienza fa si che ogni suo piatto diventi un piccolo stralcio di storia, un tuffo nelle emozioni vissute tra terra e mare. Ogni piatto è davvero unico.

Con un “semplice” galletto, ovviamente a chilometro zero, marinato ai pepi e accompagnato da una maionese di patate, è riuscito a stupire i palati più scettici.

Originale e sempre alla ricerca di nuove scoperte, Gianni è uno chef che osa e sfida sempre sé stesso, per curiosità, passione e ambizione. Solo in questa maniera può continuare ad essere “il Re degli chef”.

E quale posto migliore dove sorprendere ospiti che sono alla ricerca di qualcosa di indimenticabile e unico?

E’ proprio qui, nel nostro ristorante, al Borgo Incantato, che abbiamo conquistato la collaborazione di uno dei cuochi migliori del panorama nazionale.

Perché non basta avere una vista panoramica mozzafiato, una location ubicata in un antico convento del 1200 e un’atmosfera che difficilmente non rimarrà impressa nella mente di ognuno di voi. Volevamo stupire ancora di più con il nostro ristorante.

Offrire un’esperienza unica e una cucina di alta classe: è il nostro fiore all’occhiello, il nostro miglior biglietto da visita, perché la cucina di Gianni Molti è una cucina tradizionale con uno stile nell’innovazione e nell’eccellenza.

Nei vostri piatti arriveranno le verdure coltivate sul posto ma non mancherà il pesce, in arrivo direttamente da Mazara del Vallo. Rimarrete stupiti dalla bellezza dei gamberi rossi e dalla scenografia offerta quando deposti nei piatti.

Creare nuovi progetti?

Avere sempre voglia di rinnovare, innovare, stupirvi?

Sempre…

Questo è il nostro modus operandi.

Il Re degli Chef